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5 Case nei primi 5: nel WorldSBK termina un’attesa lunga cinque anni

Thursday, 28 April 2022 08:20 GMT

Possiamo aspettarci qualcosa di simile anche nel resto della stagione dopo quanto visto nel secondo Round di questo 2022?

Il Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike 2022 ci ha regalato due incredibili Round come visto ad esempio in occasione del Round Motul di Olanda in cui abbiamo assistito a un nuovo capitolo della rivalità tra Toprak Razgatlioglu (Pata Yamaha with Brixx WorldSBK) e Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK) che in Gara 2 si sono toccati finendo a terra mentre Alvaro Bautista (Aruba.it Racing - Ducati) è in testa alla classifica del Campionato. Abbiamo assistito anche a un momento molto importante dato che per la prima volta in cinque anni le cinque Case presenti nel WorldSBK hanno occupato le prime cinque posizioni al termine di una gara della classe regina delle derivate di serie.

Alvaro Bautista al TT Circuit Assen con il numero 19 si è regalato la 19^ vittoria: tutti i successi lo spagnolo li ha conquistati insieme a Ducati. Alle sue spalle si è piazzato Andrea Locatelli (Pata Yamaha with Brixx WorldSBK), al suo primo podio stagionale e alla miglior prestazione in carriera da pilota Yamaha. 340° podio per Honda grazie al terzo posto di Iker Lecuona (Team HRC) che ha brillato ed è stato al comando della gara in seguito alla caduta di Razgatlioglu e Rea. Il quarto posto è andato ad Alex Lowes (Kawasaki Racing Team WorldSBK) per quello che è stato il miglior risultato nel 2022 come anche per Scott Redding (BMW Motorrad WorldSBK Team), quinto alla fine della gara grazie alla retrocessione di un posto di Axel Bassani (Motocorsa Racing), sanzionato per aver ripetutamente oltrepassato i limiti della pista.

Non una novità assoluta nel WorldSBK dato che questa – cinque Case nei primi cinque - è la 37^ volta che accade. La prima risaliva a Sugo nel 1989, quando Michael Dowson su Yamaha vinse mettendosi dietro Kenichiro Iwahashi su Honda, Giancarlo Falappa su una Bimota motorizzata Yamaha, Doug Polen su Suzuki e Takahiro Sohwa su Kawasaki. Quella fu una giornata disastrosa per Ducati che terminò soltanto 18^ con Raymond Roche mentre Baldassarre Monti non arrivò al traguardo.

Per ritrovare cinque Case nelle prime cinque posizioni al termine di una gara e tutte con motore proprio bisogna risalire al Round del 1996 andato in scena a Phillip Island. Anthony Gobert vinse su una Kawasaki mettendosi alle spalle la Yamaha di Colin Edwards, la Ducati del futuro campione del mondo Troy Corser, il portacolori del team Castrol Honda Carl Fogarty e Peter Goddard.

L’annata in cui cinque Case sono arrivate nelle prime cinque posizioni più frequentemente è stata nel 2010: ben otto. Ci sono state delle volte in cui le prime sei posizioni sono state occupate da sei Case diverse e in due occasioni è successo anche che sette costruttori diversi abbiano chiuso la gara tra il primo e il settimo posto: l’ultima volta è successo in Gara 2 a Donington Park nel 2011. Nel 2000 ben sette gare hanno visto cinque diversi costruttori chiudere nelle prime cinque posizioni, dando dimostrazione che la grande competitività rappresenta la vera essenza del WorldSBK.

L’ultima volta con cinque Case nelle prime cinque posizioni era stata nel 2017 in Gara 2 a Portimao: Jonathan Rea vinse in sella a Kawasaki, precedendo Michael van der Mark su Yamaha, Marco Melandri su Ducati, Eugene Laverty su Aprilia e Jordi Torres su BMW. Honda chiuse quella gara in 10^ posizione insieme a Takumi Takahashi mentre il portacolori MV Agusta Leon Camier non giunse al traguardo.

 

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